La passione di Cristo procidana

Gesù cristo muore

umiliato e deriso

beffeggiato

da tutti abbandonato

e infine inchiodato

come un ladrone

il più grande degli impostori

e noi…

procidani

naviganti devoti

lo abbiamo sempre compreso…

sentivamo il suo dolore

le sue grida

i suoi lamenti

sulla nostra pelle!

Rappresentavamo la sua vita

con onore e gloria

e al suono della tromba

e di tre colpi di tamburo

come un parente stretto

un migliore amico

lo accompagnavamo

e salutavamo con grande adorazione

sapendo che prima o poi

ci sarebbe venuto a trovare

felice!

E quest’anno

con nostalgia…

e sempre con tanto amore

riviviamo la processione

nei nostri ricordi

nei nostri occhi

e la condividiamo

tutti insieme

con poesie ed elaborati :

perché é nell’anima…

che é entrata!!!

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